
Il Centro Velico Torreguaceto (CVT), Associazione Sportiva Dilettantistica senza scopo di lucro, promuove l’insegnamento della vela e organizza corsi di iniziazione e perfezionamento nella Base nautica pugliese di Torre Guaceto, vicino ad Ostuni in provincia di Brindisi, uno dei siti marini tra i più belli della Penisola.
Negli anni, più di duemila giovani sono giunti da tutta Italia per imparare a condurre derive, catamarani e windsurf, conservando un ricordo indelebile per la straordinaria esperienza umana e velica vissuta in una struttura volutamente spartana nel rispetto per il mare, lo sport e l’ambiente naturale della Riserva.
Il Centro Velico Torreguaceto è associato alla Federazione Italiana Vela (FIV) e alla International Sailing School Association (ISSA).
Il progetto
Da trent’anni il CVT si impegna a diffondere lo sport della vela con il desiderio di far scoprire un mondo ricchissimo. Una vacanza a Torre Guaceto sarà un’esperienza fatta di condivisione, senso di comunità, sinergia con la natura e il territorio.
Chi frequenta la nostra scuola non è solo un allievo, ma un socio dell’ Associazione, un nuovo amico con cui condividere un grande progetto. Teatro e ospite di questa bella avventura, l’impareggiabile sito di Torre Guaceto, col quale il CVT suggella un contratto di bellezza, qualità e responsabilità.
Per la sua realizzazione l’Associazione si avvale principalmente della partecipazione attiva di coloro che, vissuta l’esperienza associativa a Torre, non una vacanza standard come potrebbero esserlo tante, si sentono spinti a intervenire e a contribuire come Soci Attivi del CVT.
Le risorse nascono e si sviluppano all’interno dell’Associazione e, mano a mano che le strutture vengono adeguate e aggiornate, prendono forma iniziative e collaborazioni con altre realtà locali e associative. L’apporto all’Associazione può essere offerto in molte occasioni e forme, ad esempio partecipando ai gruppi di lavoro che durante l’anno organizzano le attività, oppure alle ormai tradizionali aperture e chiusure della Base o anche semplicemente partecipando alle Assemblee dei Soci in cui si dibattono le linee guida inerenti allo sviluppo e alla gestione dell’Associazione.
E se poi ci si vuole disporre in prima linea, ci si può candidare per il Consiglio Direttivo che ha l’incarico di progettare l’avvenire del CVT raccogliendo le indicazioni dei Soci e di amministrare l’Associazione. Tutto questo senza dimenticare che anche gli istruttori, i cambusieri ed altro personale dello staff che hai conosciuto o conoscerai in Base, operano volontariamente spesso durante il tempo estivo loro disponibile, al fine di perpetuare questo cammino.
La riserva naturale
La Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto si estende per circa 1.200 ettari presentando un fronte marino che si sviluppa per 8.000 metri. Le zone presenti sono: zona umida, spiaggia, duna, macchia mediterranea.
Il tratto costiero, che si sviluppa verso nord a partire dalla torre si caratterizza come una costa bassa e rocciosa, con piccole spiaggette ed una vegetazione che si spinge fin sulla linea di costa, mentre a sud si sviluppa una lunga spiaggia per circa 3000 metri.
La zona verso l’interno è stata interessata, in passato, da una bonifica dei terreni di cui rimane traccia nei segni lasciati dai canali. Una volta abbandonato l’uso agricolo dei terreni bonificati, le acque hanno nuovamente allagato interi settori, creando splendidi specchi d’acqua permanenti, contornati da canneti.
Inserita fino dal 1981 nella lista della Convenzione di Ramsar, che ha individuato l’importanza a livello internazionale degli ambienti palustri, la zona umida di Torre Guaceto è alimentata da polle sorgive d’acqua dolce.
Il suo stesso nome deriva dalla parola araba GAW SIT, che vuol dire “luogo dell’acqua dolce”. Il sistema che ne è scaturito riveste un grande interesse dal punto di vista ambientale, essendo luogo di passo di numerose specie di avifauna caratterizzato dalla presenza costante di uccelli, anfibi ed insetti connessi ai sistemi umidi.
Nella zona umida si sviluppa il canneto (phragmites australis), sulla spiaggia crescono le piante pioniere. Nella macchia sono presenti in forma arborea il ginepro, il lentisco, il mirto, lo spazio villoso, il cisto, il timo, il giunco pungente e il leccio.
Sugli scogli e sugli isolotti cresce l’aglio delle isole (aglium commutatum). Tra i mammiferi troviamo il tasso, la donnola e la volpe; nell’ambiente palustre nidificano due coppie di falco di palude, ma si incontrano anche il martin pescatore, il porciglione e la folaga. Il mare è popolato da una ricca fauna ed è visitato da delfini e dalla tartaruga Caretta Caretta. Sono stati spesso segnalati al largo gruppi di balenottere.